Quante volte abbiam sentito parlare di piani di riedificazione urbana, da qualche mese è nata un associazione che ha avuto il suo battesimo formale solo sabato 9 maggio, dove per l’occasione ha dato vita a un aperitivo di autofinanziamento. Cerca di non dire semplicemente la sua, ma di darsi da fare: il suo nome è Officine Dinamo. L’idea è iniziata da studenti modenesi per “dare nuova vita a tutto ciò che si può definire degradato ed abbandonato.” Infatti, sappiamo che le città sono piene di edifici abbandonanti da anni e che nessuno utilizza più, cosa stridente, dal momento che molte associazioni avrebbero bisogno di un luogo operativo dove lavorare, ecco DINAMO vorrebbe avere la possibilità, attraverso raccolta fondi e l’appoggio del comune, di fare una riqualificazione degli edifici in disuso, per poi ridestinarli per un uso socialmente utile ai cittadini che risiedono nei pressi della struttura, cercando di creare una rete di collaborazione virtuosa tra piú associazioni, accumunate dall’intento di ravvivare il panorama culturale Modenese. L’obbiettivo è di fare progetti culturali e strutturali ad hoc per ogni edificio dismesso, perché “nuove identità aggregative modellate su bisogni e necessità degli abitanti, stimola un’economia creativa dal basso, basata sul continuo confronto e contaminazione con il territorio, in un’ottica di sussidiarietà orizzontale.” Questo anche per combattere l’edificazione selvaggia, in quanto sappiamo che oramai è difficile trovare un terreno vergine da costruzioni, ma, per questioni puramente di profitto maggiore, si preferisce costruire sul nuovo. Ovviamente DINAMO per fare tutto ciò necessiterebbe di una fitta collaborazione con le istituzioni, per garantire lo sviluppo di una città di tutti e per tutti. Ci guadagna il cittadino perché otterrà un territorio rinato, il quartiere perché avrà più servizi al suo interno, che la cultura locale perché avrà nuovi spazi dove artisti emergenti potranno esibirsi.
Il 165 in occasione della notte bianca Officine Dinamo organizzerà una presentazione grafica per sensibilizzare alle tematiche sopra descritte.
Durante la serata sarà quindi possibile approfondire alcuni concetti chiave, come modalità operative, finalità e progetti attuali-futuri dell’associazione, o anche solo scambiare quattro parole.
Dinamo, un occasione per aver una nuova modena