A Modena ci sono molte associazioni di disabili che fanno attività sportiva. Secondo me, in tutte i casi di paresi (a esclusione di quella totale) è possibile far sport muovendo anche solo un’articolazione della mano. Lo sport è fondamentale perché aiuta a connettersi con il proprio corpo e i propri pensieri e, in questo senso, anche quando consiste solamente nel movimento di un’articolazione, è importante farlo lo stesso
di Alberto Gatti
Io ho conosciuto ASHAM – Associazione Sportiva Handicap Modena – grazie al centro estivo per disabili.
In questo articolo vorrei parlarvi di una zona grigia della disabilità, forse poco conosciuta, ovvero quella di quei ragazzi che hanno problemi fisici ma che hanno completa capacità mentale
ASHAM con il centro estivo (e quello invernale) offre a questa categoria di ragazzi la possibilità di socializzare e trascorrere insieme tempo di qualità, aiutando le famiglie ad avere un po’ di “respiro” nel week-end.
Io ho frequentato per un periodo di tempo il centro estivo ASHAM e le attività proposte scaturivano da proposte dei ragazzi e degli educatorivolontari.
Per esempio, siamo andati a visitare il museo Ferrari di Maranello, abbiamo visitato la città di Bologna…
Come si legge sul sito di riferimento, dal 1983 l’ASHAM opera sul territorio modenese per promuovere e diffondere lo sport per disabili attraverso un’informazione mirata, partecipando con la propria squadra a numerosi meetings e campionati.
In ASHAM si possono fare sia sport agonistici come nuoto, tennis tavolo, tiro con l’arco, sci e numerose specialità di atletica leggera, ma anche palestra di mantenimento, che è il gruppo storico che si raduna ogni settimana.
“I nostri atleti che svolgono attività agonistica hanno conquistato, negli anni, numerosi titoli nazionali, mondiali ed olimpici – spiega il presidente Walter Ognibene – Oltre che all’ottenimento di brillanti risultati sportivi da parte di handicappati fisici, ormai da diversi anni, puntiamo ad accogliere e far uscire dalla quotidiana emarginazione i ragazzi con handicap mentale, che, assieme alle loro famiglie, possono partecipare alle attività associative per trascorrere insieme qualche momento di intensa vita di relazione.
La nostra associazione si muove anche in campo sociale organizzando feste e gite per gli associati”
Scorrendo la pagina facebook del mio amico Walter, soprattutto nella cronologia che riguarda il periodo delle vacanze a Pinarella, si possono vedere tante foto con ragazzi con cui ha coltivato negli anni rapporti di amicizia, tra i quali anche con me
Quando noi parliamo di disabilità capace di andare oltre alle barriere, parliamo proprio di questo: per aiutare bisogna riconoscere in ognuno di noi il proprio handicap.
Questo Walter l’ha capito bene e lo dimostra quotidinamente nell’associazione di cui è presidente, simbolo di una solidarietà senza limiti
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