I genitori dei ragazzi disabili sono veri e propri eroi, quando si dice 2424 ore 77 giorni 365 all’anno di assistenza, ebbene sono loro un esempio. Molto spesso loro sono confidenti, educatori, assistenti, oss tutti insieme, dimenticandosi ogni tanto di essere anche esseri umani, piccoli santi domestici che non chiedono altro di vedere la felicità dei propri figli. I genitori avrebbero bisogno davvero di tutti per vivere una vita più dignitosa, amici e parenti che gli tenessero il figlio una sera, oppure un week-end, purtroppo non sempre è possibile trovare aiuto, vuoi per una inesperienza degli altri rispetto all’accudimento di un figlio, anche perché non è sempre semplice trovare un operatore che faccia assistenza alla sera. senza alcun dubbio sono artisti nel servire gratuitamente, penso però si debba pensare a una figura di sostentamento per queste esigenze, che più che altro sono esigenze di coppia, ma inficiano sul rapporto tra i genitori e quindi in famiglia . credo non ci voglia tanti stratagemmi, basta chiedere “di cosa hai bisogno?”. Mi rivolgo anche alle parrocchie piene di giovani ragazzi, se vogliamo esser conformi agli insegnamenti di Cristo, aiutamo a ritagliare uno spazio nella coppia, offrendoci per accudire e far compagnia al ragazzo disabile mentre i genitori staccano. forse ho usato troppo il noi essendo io disabile. insomma ascoltiamo e aiutiamo i genitori nel generoso servizio assistenziale e faremo vivere più seneramente il disabile e la famiglia