in acqua i disabili non ci van solo per berla

acquaL’acqua è un elemento che accomuna tutti, noi viviamo per nove mesi nell’acqua e anche durante la nostra vita è un elemento fondamentale, oltre a bere possiamo anche nuotare nell’acqua. A Modena ci sono 2 associazioni che fanno acquaticità, ASHAM e Lega del Filo d’Oro.

ASHAM è un associazione di Modena che fa sport per disabili, presidente è Ognibene Walter, come si legge sul sito di riferimento, dal 1983 l’ASHAM opera sul territorio modenese per promuovere e diffondere lo sport per disabili attraverso un’informazione mirata, partecipando con la propria squadra a numerosi meetings e campionati. In ASHAM si possono fare sia sport agonistici come nuoto, tennis tavolo, tiro con l’arco, sci e numerose specialità di atletica leggera, ma anche palestra di mantenimento, che è il gruppo storico che si raduna ogni settimana. “L’idea nasce – dice Walter – dal comune in risposta alle richieste dei ragazzi con patologie gravi, perché non c’era una risposta per queste disabilità, quindi la stessa giunta ha coinvolta Asham. Questa attività – continua il Presidente fino a giugno è in prova, poi a settembre entrerà a pieno regime”

La Lega del filo d ‘Oro è una coop. che gestisce centri diurni e residenziali, fa progetti socio educativi .

Oggi vi volevo illustrare l’acquaticità per un disabile, per fare questo vi racconto come avviene una giornata in piscina. Innanzitutto si fa l’esperienza di spogliatoio, che soprattutto per un ragazzo disabile è importante perché ti confronti con il corpo altrui dello stesso sesso, hai anche modo di affrontare argomenti più delicati, può essere anche un modo di imparare una tecnica di vestizione. Poi c’è il momento della messa in acqua, solitamente questo pezzo avviene con il bagnino, perché sollevano il ragazzo , poi lo appoggiano sul bordo della vasca, l’accompagnatore va in acqua e accoglie il ragazzo in acqua . solitamente si fanno vasche a dorso e stile , poi se è libera si và n ell’acqua riscaldata. “l’acqua – dice Ognibene – produce una Sensazione benessere psicofisico, associato al recupero fisico e alla socializzazione “

In questo progetto viene coinvolta anche la famiglia, perché entra in acqua anche un familiare, questo per fare capire anche a loro che lavoro si fa, anche per fare imparare nuove tecniche di gestione del ragazzo , perché l ‘acqua è rilassante e rende l’intervento molto più efficace e diretto. Una richiesta esplicita da Walter “ASHAM cerca sempre fondi e volontari”

Insomma un bel progetto che speriamo non affondi.

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